LOGOANDREADEPALMA
Facebook
LinkedIn
Instagram
  • Corsi e consulenza
  • Chi sono
  • cosa BERE
  • dove MANGIARE
  • cosa CUCINARE
  • dove ANDARE
  • Food & Wine NEWS
  • Contatti

CARVINEA presenta “OTTO” da Vitigno Ottavianello: il cerchio perfetto di Beppe di Maria – 22 gennaio 2016

14 Luglio 2016Andrea De PalmaNessun commento
Beppe di Maria

Beppe di Maria

Una similitudine forse voluta o no, ma che riprende, quasi come un’intuizione positiva, questi due cerchi che si congiungono, riprendendo la simbologia dell’Enso (cerchio) nella pittura buddista, come pura espressione quotidiana dello spirito dei maestri Zen, perché mette in evidenza il reale movimento dello spirito nel momento in cui viene realizzato. Ma anche nella calligrafia giapponese simboleggia l’illuminazione, la forza e l’universo.

da sinistra - Beppe di Maria, Attilio Scienza, Bruno Vespa, Riccardo Cotarella, Paolo Lauciani

da sinistra – Beppe di Maria, Attilio Scienza, Bruno Vespa, Riccardo Cotarella, Paolo Lauciani

Non so se Beppe di Maria, titolare di Carvinea a Carovigno, si sia ispirato a tutto ciò nel volere con tutta la sua forza questo vino, ma a me, piace pensarla così.

Si è vero, i capitali non mancano, ma ci vuole anche lungimiranza ed equilibrio interiore per crederci e lanciar una sfida, frutto di amore, passione per il proprio territorio, ma anche saper vedere lontano.

L'Ottavianello

L’Ottavianello

Palcoscenico per il debutto in società dell’Otto è il centro Porsche a Bari, simbolo di forza e grinta, così com’è il messaggio che vuole mandare il progetto dell’Ottavianello, metafora del riscatto pugliese.

La brillantezza dell'Ottavianello

La brillantezza dell’Ottavianello

Nel 2000 inizia il sogno di Beppe di Maria con l’acquisto di una masseria cinquecentesca a Carovigno, Riccardo Cotarella viene chiamato per scandagliare le potenzialità del territorio, e inizialmente sono piantandi vitigni di Fiano, Aglianico, Montepulciano e Petit Verdot; ma l’obiettivo aziendale si sposta sempre più verso gli autoctoni, perché riescono meglio a comunicare il pensiero delle tradizioni, ecco la decisione di trasformare alcuni ettari di Petit Verdot in Ottavianello.

La brillantezza dell'Ottavianello

La brillantezza dell’Ottavianello

Senza un’iniziale sperimentazione Di Maria, lancia una sfida e, come un lungimirante e scaltro giocatore di poker va avanti e rischia, trasformando in un colpo solo gli ettari al certo Perit Verdot in Ottavianello, dando un’accelerazione al lavoro dell’enologo, inizialmente contrario ad una conversione tout court.

Barricaia

Barricaia

 

Al convegno di presentazione è chiamato un moderatore di eccellenza, Bruno Vespa, che, con grande capacità, trasforma la presentazione del vino, in un rilancio della Puglia intera, stimolando gli interventi dei vari intervenuti e canalizzandoli verso un rilancio della viticultura pugliese. Al microfono si sono alternati Dario Stefàno, Senatore della Repubblica; Leonardo Di Gioia, assessore all’Agricoltura e alle Risorse Agroalimentari Regione Puglia; Giorgio Mercuri, presidente Fedagri Confcooperative.

Centro Porche

Centro Porche

Ma Vespa, va oltre -anche lui è da tempo un produttore pugliese, esorta tutti a fare gruppo, potrà sembrare scontato, ma non è sembrato un discorso di routine, ma sincero.Esemplare come sempre la degustazione guidata di Paolo Lauciani, docente Fondazione Italiana Sommelier. Voglio evidenziare il perfetto servizio dei sommelier della Fondazione Italiana Sommelier, che hanno effettuato la mescita sulle note del maestro Ennio Morricone: un’atmosfera unica che ha anestetizzato un pubblico di oltre duecento persone.

Sala gremitaImmancabile e foriero d’informazioni l’intervento del prof. Attilio Scienza sulla provenienza e sulle origini del nome del vitigno Ottavianello, che abbiamo ereditato dalla Campania e molto presente anche in Francia. Ma, a breve, mi riprometto di preparare una relazione più dettagliata in modo da dare più notizie, su questo storico vitigno.

 

Ottavianello CarvineaLa relazione di Cotarella verte sulle specificità del vitigno e delle varie difficoltà avute nella scelta stilistica di produzione, al fine di ottenere un prodotto di qualità. Ma, diciamolo pure, Cotarella è il “Padre Pio” del vino, dove mette le mani lui, è sempre un miracolo. E di questo noi e tutti ne siamo felici, perché le sue creature sono altre frecce a diposizione del nostro arco chiamato “rinascita pugliese”, e anche perché, con il suo lavoro è da stimolo al mondo enotecnico pugliese. Poi possiamo essere d’accordo o viceversa con i suoi metodi e le sue tecniche, la sostanza è, che anche con lui il marchio Puglia si sta muovendo. E tutti noi, così come fanno i ciclisti, dobbiamo metterci a ruota e sfruttare la scia.

 

carvinea vigneto

carvinea vigneto

Il vino come ogni primogenito, mostra e paga la gioventù e l’inesperienza iniziale, ma già ora è stilisticamente perfetto; le tecniche di lavorazione, prima in vigna e poi in cantina, in questa prima fase hanno preso il sopravvento, ma sicuramente con il passare del tempo, il vigneto saprà riscattarsi e camminarà da solo.

 

La zona di produzione è delle migliori, in una vallata che guarda Ostuni, a 70 mt s.l.m da terreni tufacei e calcarei che gli donano freschezza e profumi floreali di rosa canina con fondo resinoso e di bacche nere, come il mirto e frutti come la ciliegia; bello anche il colore di un rubino brillante; già nel bicchiere si muove con disinvoltura e sicurezza per poi sfoggiare ancora note ribes e balsamiche che dà slancio a dei profumi sommessi ma presenti: i sui dodici mesi di barrique nuove non hanno assolutamente prevalso sulla materia, ottimo segno di qualità.

Beppe di Maria, L'anello che MancavaAl primo sorso emerge una morbidezza vellutata, con tannini uniformi e ben in evidenza (caratteristica distintiva di questo vitigno), ma si muove con leggiadria e freschezza di frutto, sfoggiando note di agrumi come arancia rossa e ancora fiori; ben in evidenza la spalla acida che riequilibra la morbidezza e un alcol (14% vol) sottomesso dalla notevole succulenza.

Sommelier Fondazione Italiana Sommelier

Sommelier Fondazione Italiana Sommelier

Piccola nota tecnica che riprenderà nell’articolo di approfondimento sul vitigno; La morbidezza è ottenuta grazie alla torsione del penducolo del grappolo, in moda da concentrare gli zuccheri e mantenere una buona acidità. Ancora prima, molti grappoli sono sacrificati per ottenere una concentrazione di qualità elevata, così le rese si riducono a non più di 50 quintali per ettaro.

Sommelier della Fondazione

Sommelier della Fondazione

Mi piace aggiungere dei consigli per gli abbinamenti, per non tradire le mie origini da vecchio sommelier, ma anche per evidenziare la duttilità di questo vino. Finalmente si stanno pensando a dei vini da bere a tutto pasto e non che avveniva e avviene ancora, ci fermiamo al primo bicchiere vista la consistenza e anche densità di alcuni prodotti.

Sommelier Fondazione

Sommelier Fondazione

La Puglia ormai da tempo produce vini da tutto pasto e non solo da taglio. Abbinamenti consigliati: zuppe di pesce alla gallipolina e non solo, formaggi freschi e semi stagionati ( scamorze, caciocavalli, cacioricotta), minestre tipiche come Tiella alla barese, Ciceri e tria salentina, ma sicuramente da non sottovalutare con la puccia salentina ben farcita e la pizza a lievitazione naturale cottura forno a legna; funghi gratinati e paste al forno o con ragu di crostacei come cicale greche o astice. E potrei continuare…

 

OTTO – Salento Rosso 2014

Vitigno Ottavianello 100%

Fermentazione in Acciaio

Maturazione e affinamento 12 mesi in barrique nuove

 

 

 

 

 

 

AZIENDA AGRICOLA CARVINEA

Carovigno – Brindisi, Italia

GPS: 40.704073, 17.716759

 

SEDE LEGALE – UFFICI

S.S. 96 Km 118+660

70026, Modugno (Bari)

P.I.00949790729

Tel: + 39 080 5862345

Fax: + 39 080 5322247

Email: info@carvinea.com

Tag: Attilio Scienza, Beppe di Maria, Bruno Vespa, Carvinea, Fondazione Italiana Sommelier, Ottavianello, Paolo Lauciani, Riccardo Coratella
Post precedente Cantina Lampato a Pianella: vini schietti e sinceri di un Abruzzo che continua ad affascinare Prossimo Post Meet in cucina – 18 gennaio 2016 – Il Grande meeting dei cuochi d’Abruzzo, con Massimo Bottura ospite d’eccezione

articoli collegati

IL 23 DICEMBRE TUTTI A BORGO EGNAZIA PER I MERCATINI DI NATALE E PER FESTEGGIARE  I “5 GRAPPOLI” CON LA FONDAZIONE SOMMELIER PUGLIA

18 Dicembre 2017Andrea De Palma

Settima giornata della Cultura del Vino e dell’Olio a Borgo Egnazia in Puglia.

22 Marzo 2016Andrea De Palma

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • Pizzeria da Michele a Bari: aspettativa e tradizione rispettata…
  • Rosa-ae il Cerasuolo 2018 di Torre dei Beati
  • Gli Stati Uniti incoronano l’Abruzzo ed i suoi vini. Abruzzo “regione vinicola dell’anno”: a San Francisco è andata in scena la cerimonia di premiazione
  • Associazione Casauria Docg – Richiesta di protezione della Denominazione do Origine Protetta dei vini “Casauria” (riconoscimento Docg) Convocazione riunione di pubblico accertamento ai sensi del D.M. 6/12/2021
  • Twine Vineria e Ristorante a Barletta (Bat): due giovani fratelli, una passione e tanta qualità…

Commenti recenti

  • Filippo Iovine su Twine Vineria e Ristorante a Barletta (Bat): due giovani fratelli, una passione e tanta qualità…
  • Angelo Goffredo su Twine Vineria e Ristorante a Barletta (Bat): due giovani fratelli, una passione e tanta qualità…
  • Emilia su Le Pallotte Cace e Ove abruzzese della famiglia Travaglini a Casoli (CH): vivere la campagna in pieno relax
  • Carol su La ricetta del Coniglio al Coppo di Pina e Berardino presso l’agriturismo Caniloro a Lanciano in Abruzzo: eccellenza della Cucina Popolare Frentana.
  • Erasmo giovanniello su IL PRIMITIVO DRUMON S 2018 di Cannito a Grumo Appula; floreale e ricco di frutto nei profumi; morbido e avvolgente al gusto…

Archivi

  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Agosto 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Aprile 2018
  • Marzo 2018
  • Febbraio 2018
  • Gennaio 2018
  • Dicembre 2017
  • Novembre 2017
  • Ottobre 2017
  • Settembre 2017
  • Agosto 2017
  • Luglio 2017
  • Giugno 2017
  • Maggio 2017
  • Aprile 2017
  • Marzo 2017
  • Febbraio 2017
  • Gennaio 2017
  • Dicembre 2016
  • Novembre 2016
  • Ottobre 2016
  • Settembre 2016
  • Agosto 2016
  • Luglio 2016
  • Giugno 2016
  • Maggio 2016
  • Aprile 2016
  • Marzo 2016
  • Febbraio 2016
  • Novembre 2015
  • Ottobre 2015
  • Agosto 2015
  • Luglio 2015
  • Giugno 2015
  • Maggio 2015
  • Marzo 2015
  • Gennaio 2015
  • Maggio 2014

Tag cloud

Abruzzo Aglianico Aglianico del Vulture Basilicata Biondi Santi bollicina Bombino Bianco Borgo Eganzia Borgo Egnazia Campania Castel del Monte Centorame Cerasuolo CORONE Cucina Frentana Falanghina Fiano Gioia del Colle Greco di Tufo Guida Vini Buoni d'Italia Locanda di Beatrice Manduria Massimo di Cintio Meet in cucina Merano Merano Wine Festival Montepulciano Murgia Negroamaro Nero di Troia Passerina Pecorino Polvanera Primitivo Primitivo di Manduria Puglia Rosato San Severo Spumante Tintilia Torre dei Beati Trani Trebbiano Vinibuoni Vulture
© Andrea De Palma - E-mail: info@andreadepalma.it - Cell. 330324421