LOGOANDREADEPALMA
Facebook
LinkedIn
Instagram
  • Corsi e consulenza
  • Chi sono
  • cosa BERE
  • dove MANGIARE
  • cosa CUCINARE
  • dove ANDARE
  • Food & Wine NEWS
  • Contatti

Col del Mondo: Nuova immagine moderna e vincente per il Kerrias 2011

4 Maggio 2016Andrea De PalmaNessun commento
Ingresso cantina Col del Mondo

Ingresso cantina Col del Mondo

Quando un vino m’incuriosisce, come posso, vado in azienda per capire cosa succede… La Col del Modo, durante gli anni di degustazione ha sempre presentato dei vini abbastanza ben fatti e mai con punte di eccellenza, ma il Kerrias 2011 e gli altri vini degustati hanno una marcia in più, quindi decido di andare in azienda.

La risposta la trovo subito; la mancata costanza era dovuta principalmente a un’idea di vecchia gestione di cantina e vigneti e, soprattutto quando è in corso il cambio generazionale alla conduzione della cantina.

Col del Mondo nasce dalla caparbietà del giovane enologo Fabrizio Mazzocchetti, figlio di uno dei proprietari, e dopo gli studi a Firenze con il prof. Bertuccioli va a migliorare la sua formazione presso la cantina sociale di San Michele Appiano per due anni dove consolida la conoscenza delle pratiche di cantina e dei vigneti.

Punto vendita

Punto vendita

Il ritorno a casa è d’obbligo, dove la famiglia è proprietaria di un’enorme cantina, nata negli anni 70, che produce e commercia vini in cisterna e quindi lui s’integra nel lavoro e porta avanti la filosofia di lavoro che da anni produce reddito.

Ma la voglia di fare bottiglia e mettere in pratica le conoscenze acquisite prendono il sopravvento e fa nascere la linea “Col del Mondo” ; e qui inizia un percorso di trasformazione di vigneti e reimpianti come pure prove e riprove in cantina con l’obiettivo di ottenere un Montepulciano elegante e fine: e ci riesce…

Il nuovo corpo a vista della cantina comprende, il punto vendita, sala accoglienza e uffici, ma è nel vedere l’enorme cantina tutta interrata che mi sorprende con enormi cisterne in cemento tutte allineate e in perfette condizioni.

Opera dedicata al Kerrias

Opera dedicata al Kerrias

Fabrizio mi confida che finalmente ha trovato il punto di equilibrio nel gestire il passaggio generazionale e il lavoro in cantina; poi ridare valore all’uso del cemento come mezzo di macerazione e fermentazione dei rossi, e ne evidenzia le virtù legate all’evoluzione, e dice “nel cemento il vino non subisce sbalzi termici, si evolve in continuazione e rimane sempre stabile; mentre nell’acciaio avviene il contrario, da cui si ottengono vini nervosi”.

 

Infatti nel Kerrias si leggono delle note più nette di eleganza. Il vigneto si trova a Trecciminiere di Atri nella provincia di Teramo, con spalliera alta e 5000 viti per ettaro, vendemmia manuale, gestione attenda della potatura e della defogliazione con assenza di pota verde o altri accorgimenti per la selezione in vigna -Fabrizio preferisce la spalliera alla pergola abruzzese.

Cisterne in cemento

Cisterne in cemento

Dopo la macerazione e fermentazione di 10/15 giorni seguono frequenti follature e delestage con scambio termico. La fermentazione malolattica viene svolta in barrique con sosta dai 12 ai 18 mesi.

Il vino che si ottiene è sicuramente più elegante e disteso, con un’impronta nordica evidente sia nei profumi che al palato. Si abbandona l’idea del vinone a favore di piacevolezza e sobrietà.

Ma passiamo alla degustazione che mette in evidenza si, il 2011 ma, sorprendentemente mette in evidenza il 2002 un Montepulciano austero e ancora scalpitante al palato, figlio del vecchio vigneto e dell’annata

 

Mazzocchetti e il suo Kerrias

Mazzocchetti e il suo Kerrias

Montepulciano d’Abruzzo Doc Kerrias 2011

 Questo vino segna l’anno zero per la rinascita per una versione moderna di Montepulciano.

Fine ed elegante nel complesso, preciso al naso con mora e prugna netta fusa alla mandorla tostata, le sfumature vegetali all’esordio, dovuto alla freschezza di frutto, cedono il passo a sbuffi di caffè macinato fresco, ma è chiaro che i profumi devono ancora evolversi. Il primo sorso evidenzia l’estrema bevibilità, a partire dal frutto succulento e masticabile, con tannini eleganti e setosi molto morbidi e ben legati al frutto; bella sapidità e notevole acidità; ottimo e rinfrescante il finale amaricante con rabarbaro: un vino che ti spinge a finire il bicchiere

Barricaia

Barricaia

 Montepulciano d’Abruzzo Doc Kerrias 2007

 Annata molto calda che dava vini concentrati. Il colore è cupo, nei profumi emerge un’amarena matura e poi i terziari con caffè, cuoio e balsami; al palato resta arruffato ma non manca una discreta acidità e sapidità con tannini decisi da vero Montepulciano rustico.

 Montepulciano d’Abruzzo Doc Kerrias 2006

 Sono le prime vinificazioni con il nuovo vigneto a Trecciminiere: il naso è compromesso, i profumi sono slegati e chiusi; ma ancora vivo al palato con buona acidità e si lascia bere bene, i tannini sono discontinui ma non cattivi.

Montepulciano d’Abruzzo Doc Kerrias 2003

 Quest’annata nasce con il vigneto intorno all’azienda, vi ricordo che siamo a Collecorvino in provincia di Pescara ma a soli 13 km da Loreto Aprutino, da vigne di quarant’anni oggi reimpiantate. Nei profumi si fanno subito spazio note di caffè e liquirizia, ma la prugna è ben evidente; al palato parte con un tannino secco e discontinuo, ma recupera in piacevolezza di frutto, peccato il finale sgraziato

Montepulciano d’Abruzzo Doc Kerrias 2002: la grande sorpresa

Il vigneto è lo stesso del 2003. I profumi sono intrisi di tipicità, cuoio, balsami, sottobosco e spezie si fondono piacevolmente ed elegantemente ad un frutto fresco a cui seguono note terrose; un vino ancora fresco in bocca con tannini poco fini ma incisivo, molto snello e disteso che non stanca, quasi attuale nella bevibilità, e questo è dovuto dal terreno che a regime con il nuovo vigneto, darà nuovamente grandi vini

 

Az.Agr. Col del Mondo

Contrada Campotino, 35/C

65010 Collecorvino PE

Telefono:085 820 7831

 

Costo da 16,00 a 18,00 euro

Tag: Col Del Mondo, Fabrizio Mazzocchetti, Kerryas
Post precedente Eughenos 2014 – Igp Malvasia Terre Aquilane – Azienda agricola Di Cato Prossimo Post Il pane fatto in casa riscalda il cuore … ed è buono

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • Pizzeria da Michele a Bari: aspettativa e tradizione rispettata…
  • Rosa-ae il Cerasuolo 2018 di Torre dei Beati
  • Gli Stati Uniti incoronano l’Abruzzo ed i suoi vini. Abruzzo “regione vinicola dell’anno”: a San Francisco è andata in scena la cerimonia di premiazione
  • Associazione Casauria Docg – Richiesta di protezione della Denominazione do Origine Protetta dei vini “Casauria” (riconoscimento Docg) Convocazione riunione di pubblico accertamento ai sensi del D.M. 6/12/2021
  • Twine Vineria e Ristorante a Barletta (Bat): due giovani fratelli, una passione e tanta qualità…

Commenti recenti

  • Filippo Iovine su Twine Vineria e Ristorante a Barletta (Bat): due giovani fratelli, una passione e tanta qualità…
  • Angelo Goffredo su Twine Vineria e Ristorante a Barletta (Bat): due giovani fratelli, una passione e tanta qualità…
  • Emilia su Le Pallotte Cace e Ove abruzzese della famiglia Travaglini a Casoli (CH): vivere la campagna in pieno relax
  • Carol su La ricetta del Coniglio al Coppo di Pina e Berardino presso l’agriturismo Caniloro a Lanciano in Abruzzo: eccellenza della Cucina Popolare Frentana.
  • Erasmo giovanniello su IL PRIMITIVO DRUMON S 2018 di Cannito a Grumo Appula; floreale e ricco di frutto nei profumi; morbido e avvolgente al gusto…

Archivi

  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Agosto 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Aprile 2018
  • Marzo 2018
  • Febbraio 2018
  • Gennaio 2018
  • Dicembre 2017
  • Novembre 2017
  • Ottobre 2017
  • Settembre 2017
  • Agosto 2017
  • Luglio 2017
  • Giugno 2017
  • Maggio 2017
  • Aprile 2017
  • Marzo 2017
  • Febbraio 2017
  • Gennaio 2017
  • Dicembre 2016
  • Novembre 2016
  • Ottobre 2016
  • Settembre 2016
  • Agosto 2016
  • Luglio 2016
  • Giugno 2016
  • Maggio 2016
  • Aprile 2016
  • Marzo 2016
  • Febbraio 2016
  • Novembre 2015
  • Ottobre 2015
  • Agosto 2015
  • Luglio 2015
  • Giugno 2015
  • Maggio 2015
  • Marzo 2015
  • Gennaio 2015
  • Maggio 2014

Tag cloud

Abruzzo Aglianico Aglianico del Vulture Basilicata Biondi Santi bollicina Bombino Bianco Borgo Eganzia Borgo Egnazia Campania Castel del Monte Centorame Cerasuolo CORONE Cucina Frentana Falanghina Fiano Gioia del Colle Greco di Tufo Guida Vini Buoni d'Italia Locanda di Beatrice Manduria Massimo di Cintio Meet in cucina Merano Merano Wine Festival Montepulciano Murgia Negroamaro Nero di Troia Passerina Pecorino Polvanera Primitivo Primitivo di Manduria Puglia Rosato San Severo Spumante Tintilia Torre dei Beati Trani Trebbiano Vinibuoni Vulture
© Andrea De Palma - E-mail: info@andreadepalma.it - Cell. 330324421