LOGOANDREADEPALMA
Facebook
LinkedIn
Instagram
  • Chi sono
  • cosa BERE
  • dove MANGIARE
  • cosa CUCINARE
  • dove ANDARE
  • Food & Wine NEWS
  • Recensioni
  • Contatti

Filomusi Guelfi riserva 2011, un Montepulciano purosangue.

30 Marzo 2016Andrea De PalmaNessun commento
Lorenzo Filomusi Guelfi

Lorenzo Filomusi Guelfi

Dal 1700 una famiglia sinonimo di tipicità e tradizione: Lorenzo Filomusi Guelfi Montepulciano D’Abruzzo Doc riserva 2011

 

Lorenzo Filomusi Guelfi ha un carattere apparentemente scostante ma ha un cuore grande che continua a battere per la sua terra e il suo territorio. Il suo Montepulciano rimane fra i pochi ad esprimere l’originalità dell’Abruzzo.

 

È sbagliato parlare di rusticità, o di note sgraziate, o di animale, questo è Montepulciano, sono gli altri troppo ammodernati per un’utenza convenzionale che vuole vini ammorbiditi.

 

Sono abbastanza stufo di bere vini omologati, e quando mi trovo difronte a un vino, che mi regale emozioni vere, mi viene spontaneo comunicarvelo. Un vino che proviene da un territorio magico, com’è tutto l’Abruzzo, che il primo bicchiere non è uguale all’ultimo.

 

Montepulcinao Filomusi Guelfi riserva 2011

Montepulcinao Filomusi Guelfi riserva 2011

Il primo impatto è di animale e cuoio tipici, ma poi si apre e cede il passo e spezia dolce, liquirizia e cacao; a seguire emergono sentori di caffè tostato e frutto rosso come amarena: come nella vera tradizione abruzzese.

 

La bocca sfoggia dei tannini di rango, che si fanno sentire ma ammantati da un frutto dolce e succulento, non manca la liquirizia; la base acida si sente sullo sfondo ma perché sottomessa da una morbidezza diffusa ricca di frutto. Il finale è sapido, mentolato e lunghissimo.

 

Insomma il classico vino fatto in vigna che ha bisogno di molta ossigenazione per farsi comprendere bene, ma una cosa è certa, in quel bicchiere ritroverete l’Abruzzo.

 

Il colore del Montepulciano

Il colore del Montepulciano

Tocco di Casauria è la culla di questo vino e di tanti altri, ma la passione porta Lorenzo a zonare i suoi vigneti, e questo arriva dalla contrada “Ceppo” a 255 m. slm con terreni sabbiosi e argillosi. Macerazione e fermentazione in acciaio e sosta per 24 mesi, segue 18 mesi in botte di rovere di Slavonia da 13 hl. Da 16,00 € a 18 € in enoteca.

 

 

 

 

 

Lorenzo Filomusi Guelfi

Via Francesco Filomusi Guelfi, 11

65028 Tocco di Casauria (PE)

tel. 085986908

www.filomusiguelfi.it

 

 

 

 

 

 

Tag: Filomusi Guelfi, Montepulciano riserva 2011
Post precedente Parte dal sen. Dario Stefàno la crociata per portare la cultura del vino nelle scuole; “portiamo la storia del vino nella scuola, è patrimonio culturale delle nuove generazioni”. Prossimo Post L’Elfo rosato 2015 da Susumaniello tiene a battesimo il nuovo video aziendale della Cantina Apollonio

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • L’Aglianico PIAN DEL MORO 2017 di Musto Carmelitano… il vino da non perdere per le vostre grigliate estive.
  • CEPPI SPARSI il Primitivo de I PARIETI … di Matteo Santoiemma a Gioia del Colle
  • Il Negroamaro di Marta Cesi… il vino da non perdere
  • … metti una passeggiata a Sessa Aurunca (Ce) in Campania rinfrescato da una piacevole Falanghina spumantizzata.
  • VINI BIANCHI PER L’ESTATE … il PECORINO 2021 di Fausto Albanesi di Torre dei Beati in Abruzzo.

Commenti recenti

  • Cosimo su Margherita di Cozze o Cozze all’Antonietta… una ricetta pugliese dimenticata in cerca d’autore…
  • Andrea De Palma su Il brioso e freschissimo rifermentato ancestrale Jinette di Antonio Cascarano al desco di Riccardo Barbera a Minervino Murge: attenti a quei due…
  • mario carrabs su Il brioso e freschissimo rifermentato ancestrale Jinette di Antonio Cascarano al desco di Riccardo Barbera a Minervino Murge: attenti a quei due…
  • mario su Il brioso e freschissimo rifermentato ancestrale Jinette di Antonio Cascarano al desco di Riccardo Barbera a Minervino Murge: attenti a quei due…
  • Andrea De Palma su Margherita di Cozze o Cozze all’Antonietta… una ricetta pugliese dimenticata in cerca d’autore…

Archivi

  • Giugno 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Agosto 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Aprile 2018
  • Marzo 2018
  • Febbraio 2018
  • Gennaio 2018
  • Dicembre 2017
  • Novembre 2017
  • Ottobre 2017
  • Settembre 2017
  • Agosto 2017
  • Luglio 2017
  • Giugno 2017
  • Maggio 2017
  • Aprile 2017
  • Marzo 2017
  • Febbraio 2017
  • Gennaio 2017
  • Dicembre 2016
  • Novembre 2016
  • Ottobre 2016
  • Settembre 2016
  • Agosto 2016
  • Luglio 2016
  • Giugno 2016
  • Maggio 2016
  • Aprile 2016
  • Marzo 2016
  • Febbraio 2016
  • Novembre 2015
  • Ottobre 2015
  • Agosto 2015
  • Luglio 2015
  • Giugno 2015
  • Maggio 2015
  • Marzo 2015
  • Gennaio 2015
  • Maggio 2014

Tag cloud

Abruzzo Aglianico Aglianico del Vulture Antonio Cascarano Azienda agricola Mazzone Basilicata Beppe Schino Biondi Santi bollicina Borgo Eganzia Borgo Egnazia Campania Cataldi Madonna Centorame Cerasuolo Colline Teramane CORONE Falanghina Fis Puglia Gioia del Colle Greco di Tufo Guida Vini Buoni d'Italia Locanda di Beatrice Masciarelli Massimo di Cintio Meet in cucina Merano Merano Wine Festival Minutolo Montepulciano Negroamaro Nero di Troia Pecorino Polvanera Primitivo Primitivo di Manduria Puglia San Severo Spumante Tintilia Torre dei Beati Trattoria Trebbiano Tufo Vinibuoni
© Andrea De Palma - E-mail: info@andreadepalma.it - Cell. 330324421