LOGOANDREADEPALMA
Facebook
LinkedIn
Instagram
  • Galleria fotografica
  • Chi sono
  • cosa BERE
  • dove MANGIARE
  • cosa CUCINARE
  • dove ANDARE
  • Punti di vista e approfondimenti
  • Contatti

La Ricetta del soffritto di maiale

12 Maggio 2020Andrea De PalmaNessun commento

“…Ma è grasso ?”; “…Ma si può mangiare ?”; “La vedo troppo scura…!!! ”; “Ma sarà buona ?”.

Queste e altre domande si alternano davanti al banco del macellaio. Dubbi dovuti non alla poca qualità del prodotto, bensì alla poca conoscenza della materia prima da parte del consumatore.

Colpe non loro, ma “figlie” della nostra epoca del benessere la quale ci ha fatto dimenticare la succulenza, la piacevolezza e le potenzialità culinaria del quinto quarto del maiale, un animale presente in tutte le famiglie contadine d’Italia.

Introduzione doverosa per parlare di una ricetta che si ritrova in molte regioni, diversa per territorio che esalta la forza della cucina dei “campanili”, da sempre snobbata dalla ristorazione, ma che ora saranno di grande attualità per ridurre il costo piatto e aumentare la redditività.

Voglio evitare di dare pesi vari. Questa ricetta, come tante altre, non hanno delle regole ben precise, l’aspetto importante sono le tecniche di cottura come la rosolatura e la cottura lenta in casseruola.

Partiamo -a fiamma alta- dalla preparazione del classico soffritto all’italiana -tagliato a pezzettoni, in modo che le verdure si ritrovino dopo la cottura, sedano, carota e tanta cipolla facendola rosolate il tutto con olio evo, alloro e rosmarino, aggiungendo brodo vegetale poco per volta in modo da creare una crema con le verdure. Il tutto accompagnato da peperoncino e prezzemolo tritato in parte all’inizio, in parte alla fine.

Aggiungere i pezzi di carne tagliati a piccoli pezzi (avendoli lavati accuratamente): lingua, trippa, polmone, fegato, milza, rognone e altre frattaglie che ben conosce il macellaio.

Ma non tutto si trova disponibile, quindi usate quello che trovate, in mancanza si possono aggiungere le costine di maiale sempre tagliate a pezzettini.

Rosolare il tutto fino a far perde l’acqua contenuta nella carne e bagnare con vino bianco e sfumare bene fino ad asciugare..

Una volta che la carne perde il vino uniamo, a fiamma bassa dei pomodori freschi o pelati o addirittura salsa, in base alla propria preferenza: c’è chi lo preferisce rosso e chi invece in bianco, io lo preferisco sugoso in modo da mangiare tanto pane alla fine e fare la sacrosanta ‘scarpetta’.

Cuocere a fiamma bassa molto lentamente e a cottura ultimata spegnere la fiamma e aggiungere del Grana Padano media stagionatura per dare più sapidità al piatto e aggiustare di sale.

Servire con pane tostato a fette, cospargere di prezzemolo tritato e olio Evo e innaffiare con vino rosato Dandy di mazzone:

 

Dandy 2018: il rosato murgiano “verace” di Mazzone a Ruvo di Puglia a Castel del Monte

 

Tag: Maiale, Soffritto
Post precedente Mezzetto 2017, il Negroamaro di Nistri dalla bevuta “famigliare”… Prossimo Post Dandy 2018: il rosato murgiano “verace” di Mazzone a Ruvo di Puglia a Castel del Monte

articoli collegati

Pier delle Vigne 2012 di Cantina Botromagno a Gravina: nobiltà per nascita

21 Aprile 2020Andrea De Palma

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • Il rosato pugliese, contro lo spritz omologante.
  • Come scegliere la location ideale per meeting, cene e pranzi.
  • … volersi bene: Tubettini con il mare dentro e un bicchiere di Vigneto di Capestrano 2018 di Valle Reale…
  • La “Colazione di lavoro”, il piacere della riservatezza e dell’esclusività.
  • L’essenza di pensare ad un evento perfetto, che sia una riunione con rinfresco o una cena aziendale.

Commenti recenti

  • Michele su AZ. AGRICOLA CINGILIA DI FABIO DI DONATO L’ARTIGIANO CONSAPEVOLE DEL VINO…
  • Michele su AZ. AGRICOLA CINGILIA DI FABIO DI DONATO L’ARTIGIANO CONSAPEVOLE DEL VINO…
  • Luigi giordano su Margherita di Cozze o Cozze all’Antonietta… una ricetta pugliese dimenticata in cerca d’autore…
  • Filippo Iovine su Twine Vineria e Ristorante a Barletta (Bat): due giovani fratelli, una passione e tanta qualità…
  • Angelo Goffredo su Twine Vineria e Ristorante a Barletta (Bat): due giovani fratelli, una passione e tanta qualità…

Archivi

  • Settembre 2023
  • Agosto 2023
  • Luglio 2023
  • Giugno 2023
  • Maggio 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Agosto 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Aprile 2018
  • Marzo 2018
  • Febbraio 2018
  • Gennaio 2018
  • Dicembre 2017
  • Novembre 2017
  • Ottobre 2017
  • Settembre 2017
  • Agosto 2017
  • Luglio 2017
  • Giugno 2017
  • Maggio 2017
  • Aprile 2017
  • Marzo 2017
  • Febbraio 2017
  • Gennaio 2017
  • Dicembre 2016
  • Novembre 2016
  • Ottobre 2016
  • Settembre 2016
  • Agosto 2016
  • Luglio 2016
  • Giugno 2016
  • Maggio 2016
  • Aprile 2016
  • Marzo 2016
  • Febbraio 2016
  • Novembre 2015
  • Ottobre 2015
  • Agosto 2015
  • Luglio 2015
  • Giugno 2015
  • Maggio 2015
  • Marzo 2015
  • Gennaio 2015
  • Maggio 2014

Tag cloud

Abruzzo Aglianico Aglianico del Vulture Andria Basilicata bollicina Bombino Bianco Borgo Eganzia Borgo Egnazia Campania Castel del Monte Cataldi Madonna Centorame Cerasuolo CORONE Cucina Frentana Falanghina Fiano Gioia del Colle Greco di Tufo Guida Vini Buoni d'Italia Locanda di Beatrice Massimo di Cintio Meet in cucina Merano Merano Wine Festival Montepulciano Murgia Negroamaro Nero di Troia Passerina Pecorino Primitivo Primitivo di Manduria Puglia Rivera Rosato Salento San Severo Spumante Tintilia Torre dei Beati Trebbiano Vinibuoni Vulture
© Andrea De Palma - E-mail: info@andreadepalma.it - Cell. 330324421