LOGOANDREADEPALMA
Facebook
LinkedIn
Instagram
  • Chi sono
  • cosa BERE
  • dove MANGIARE
  • cosa CUCINARE
  • dove ANDARE
  • Food & Wine NEWS
  • Recensioni
  • Contatti

Pizzeria la Catapecchia a Trieste: un’ancora di salvataggio e una gradita sorpresa, con farine premiscelate e lievito madre.

31 Luglio 2016Andrea De PalmaNessun commento
Pizzeria La Catapecchia Treviso Forno a Legna

Pizzeria La Catapecchia Treviso Forno a Legna

Perché, no… arrivi in aeroporto a Trieste, è tardi, e qui siamo al nord, alle 21,00 difficilmente accettano prenotazioni. Allora io i miei colleghi, Lilina Savioli e Pasquale Pace, decidiamo di optare per una pizza.

Liliana Savioli, Andrea De Palma, Pasquale Pace

Liliana Savioli, Andrea De Palma, Pasquale Pace

Fortunatamente Liliana si ricorda di una pizzeria sulla strada per Duino, ma non assicura nulla, anche perché la conosce poco.

Ma già dal parcheggio, il mio intuito, inizia a rassicurarmi, di gente ce n’era, e sul terrazzo all’aperto quasi non c’era posto. Curioso come sono, inizio a girare e mi accorgo che hanno due forni a legna ben attrezzati, le pizze sul banco promettono bene, e gli ingredienti sembrano di ottima qualità.

Barbecue Pizzeria La Catapecchia

Barbecue Pizzeria La Catapecchia

Bella anche la cucina ben attrezzata con barbecue a carbone, su cui cuocevano delle succulenti costate. Le pizze sono oltre settanta, di ogni genere, e non mancano le vegane e le focacce farcite.

Anche qui si usano il panetto di lievito madre, e lievitazioni che variano dalle 12 alle 24 ore in base alla stagione. La mia curiosità si spinge a chiedere le tipologie di farine e, serenamente, il giovanissimo titolare mi confida che usano una farina già miscelata, che gli da ottimi risultati a base di grano tenero tipo 0, avena integrare 10%, farina di grano duro Senatore Cappelli 10%, farina di farro integrale 10%, farina di grano Khorasan integrale 5%, farina di lino ricca di omega 3 (1,5%),farina di cereali maltati, farina di germe di grano, estratti di uva e olive (0,5%) .

Pizza Doc

Pizza Doc

Ora la curiosità era tanta e noi ordiniamo una Siciliana (mozzarella, pomodoro, acciughe, capperi), la Doc, chiamata così da loro la tradizionale napoletana, con pomodoro, pomodorini e bufala, e in ultimo la Nocino, una stravagante scelta che abbiamo condiviso con Pasquale ma ne avremmo fatto a meno, pazienza.

Pizza Siciliana

Pizza Siciliana

La dimensioni della pizza erano generose, il cornicione era basso e perfetto, al coltello l’impasto risultava croccante, con cottura uniforme: se non avessi visto con i miei occhi, l’avrei scambiata per una pizza cotta a forno elettrico, nessuna traccia di fuliggine e cottura uniforme. La masticazione risultava facile e priva di gommosità, senza retrogusti amari o farinosi. Gli ingredienti erano tutti di ottima qualità e il giorno dopo non ho avuto nessun tipo di problema digestivo.

Pizza Nocino

Pizza Nocino

Insomma, la farina premiscelata, ha garantito un risultato uniforme per tutte le pizze, e non mi sento di condannare una scelta del genere, soprattutto, quando ci sono oltre duecento coperti a sedere, e i pizzaioli bravi a gestire le “lievitazioni” con lievito madre non sono sempre disponibili…

Pizzeria la CatapecchiaIn questo modo un discreto pizzaiolo, anche non italiano, garantisce il servizio. E, comunque la pizza era buona.

IMG_4334

 

Pizze dai 5,00 ai quasi 9,00 euro.

 

 

 

 

 

 

 

 

Post Views: 3.028
Tag: Pizzeria La Catapecchia, Treviso
Post precedente Chieti e l’Abruzzo si sono presentati dal 24 al 26 giugno, con degustazioni, incontri d’affari, street food e itinerari culturali: degna conclusione la cena sul Trabocco Prossimo Post Collio Sauvignon Riserva Russiz Superiore, 2011 di Roberto Felluga.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • Il Ragu napoletano alla genovese
  • Primitivo di Gioia del Colle riserva 2016 di Plantamura: una famiglia al servizio del vino
  • EstRosa 2018 di Marianna Pietraventosa: specchio dell’estate e della freschezza…
  • Dandy 2018: il rosato murgiano “verace” di Mazzone a Ruvo di Puglia a Castel del Monte
  • La Ricetta del soffritto di maiale

Commenti recenti

  • Andrea De Palma su Il Metodo Classico di Franco Ventricelli di Colli della Murgia a Gravina in Puglia: l’Amore Protetto” per la sua terra… da Minutolo.
  • Andrea De Palma su In pellegrinaggio per conoscere la cucina di Gegè Mangano e la grotta di San Michele: due mete imperdibili a Monte S’Angelo sul Gargano
  • Bruno Ventura su Il Metodo Classico di Franco Ventricelli di Colli della Murgia a Gravina in Puglia: l’Amore Protetto” per la sua terra… da Minutolo.
  • Edda su In pellegrinaggio per conoscere la cucina di Gegè Mangano e la grotta di San Michele: due mete imperdibili a Monte S’Angelo sul Gargano
  • Andrea De Palma su Primitivo di Gioia del Colle riserva 2016 di Plantamura: una famiglia al servizio del vino

Archivi

  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Agosto 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Aprile 2018
  • Marzo 2018
  • Febbraio 2018
  • Gennaio 2018
  • Dicembre 2017
  • Novembre 2017
  • Ottobre 2017
  • Settembre 2017
  • Agosto 2017
  • Luglio 2017
  • Giugno 2017
  • Maggio 2017
  • Aprile 2017
  • Marzo 2017
  • Febbraio 2017
  • Gennaio 2017
  • Dicembre 2016
  • Novembre 2016
  • Ottobre 2016
  • Settembre 2016
  • Agosto 2016
  • Luglio 2016
  • Giugno 2016
  • Maggio 2016
  • Aprile 2016
  • Marzo 2016
  • Febbraio 2016
  • Novembre 2015
  • Ottobre 2015
  • Agosto 2015
  • Luglio 2015
  • Giugno 2015
  • Maggio 2015
  • Marzo 2015
  • Gennaio 2015
  • Maggio 2014

Tag cloud

Abruzzo Aglianico Alberto Longo Azienda agricola Mazzone Beppe Schino Biondi Santi Borgo Eganzia Borgo Egnazia Buttrio Cataldi Madonna Cerasuolo CORONE Fis Puglia Gioia del Colle Greco di Tufo Guida Vini Buoni d'Italia Lecce Locanda di Beatrice Luciano Pignataro Luigi Moio Massimiliano Apollonio Massimo di Cintio Meet in cucina Merano Merano Wine Festival Minutolo Montepulciano Negroamaro Nero di Troia Niko Romito Pecorino Polvanera Primitivo Primitivo di Manduria San Severo Spumante Stefano Di Marzo Tintilia Torricino TOURING Trebbiano Tufo Uliassi Vinibuoni VINIBUONI D'ITALIA
© Andrea De Palma - E-mail: info@andreadepalma.it - Cell. 330324421