Est vineria ad Andria: cultura del territorio con i vini Mammamè di Pierfabio Mastronardi in Puglia…
Potrebbe sembrare banale, ripetitivo e scontate, ma le iniziative in cui si parla di territorio…
Potrebbe sembrare banale, ripetitivo e scontate, ma le iniziative in cui si parla di territorio…
Un giorno c’erano due seppie che gozzovigliavano e inconsciamente decisero di saltare nella busta della…
Az. Agricola Cannito Contrada Parco Bizzarro Grumo Appula (BA) 080 8807848 Info@agricolacannito.it – www.agricolacannito.it …
Sono ormai tanti in giro gli spumanti prodotti con metodo della rifermentazione ancestrale, anche forse…
Il massimo del piacere lo raggiungo con il Primitivo Vecchie Vigne Co’ 2018
Finalmente passiamo al vino che mi ha sempre entusiasmato, l’Etichetta Bianca riserva 2017, ancora troppo giovane ma già pronto da bere subito o aspettarlo ancora per qualche anno. Nasce con fermentazione in acciaio dove matura per dodici mesi e poi affina in barrique nuove per altri dodici mesi. Qui, il grosso lavoro è fatto dal vigneto ad alberello e il terreno argilloso una combinazione che partorisce un vino molto signorile nei profumi e al gusto.
Nel sorseggiarlo la dolcezza del frutto ci pervade riuscendo a domare i suoi 15 gradi; i tannini levigati e maturi, con tanta freschezza e salinità, rappresentano da sempre il marchio di fabbrica di questi vini; gustoso e ricco di frutto è il finale.
L’estate è il momento migliore per assaporare questo nettare che, erroneamente, viene apprezzato solo in annata, ma vi assicuro che con un anno di bottiglia la qualità resta e in molti casi migliora come nel caso dell’EstRosa di Pietraventosa prodotto da uve Primitivo,
Piacevolezza e tanta freschezza con il consueto marchio di fabbrica di Morella in ogni sorso…
Francesco Cannito lo scopro nel 2011 durante le degustazioni per la guida Vinibuoni d’Italia che…